Vi abbiamo già raccontato come col cartone sia possibile creare le cose più disparate dagli oggetti ai mobili per casa, ma in questo caso vogliamo parlarvi di architettura.
In seguito alle distruzioni del terremoto del 2009 all’Aquila il governo giapponese propose la realizzazione di una sala concerti per la ricostruzione dei luoghi simbolo della città, stanziando 600 mila euro, il Comune dell’Aquila ha partecipato con 20 mila euro, si tratta di una cifra relativamente contenuta, dovuta anche all’uso di materiali basati su un’ idea di eco-sostenibilità come principio fondamentale del progetto stesso, insieme all’intento di cooperazione tra i popoli.
Per il compimento del progetto venne chiamato l’architetto giapponese Shigeru Ban, noto per i suoi lavori in cartone e bamboo. Il progetto venne approvato nei primi mesi 2010 e nella sua esecuzione vennero coinvolti gli studenti delle università dell’Aquila, Harvard e Keio. La struttura venne infine aperta a maggio del 2011 ed è formata da una struttura che si estende su una superficie di oltre 700m², lo scheletro è in acciaio mentre i rivestimenti sono costituiti da sacchi d’argilla espansa rivestiti in cartone precompresso utilizzato inoltre per la costruzione delle pareti divisorie interne, da cui il nome dell’auditorium Paper concert hall.
L’Auditorium grazie all’utilizzo del cartone è stato molto semplice da costruire oltre che renderlo un edificio a stampo eco-friendly. Particolare attenzione è stata posta all’acustica della struttura; tutti gli studi preliminari dedicati a questo particolare di fondamentale importanza hanno convinto l’architetto Ban e il suo staff che il cartone non solo avrebbe composto ottimamente la funzione strutturale, garantendo caratteristiche ottimali in quanto materiale ecocompatibile, leggero e resistente ma, se trattato nel modo giusto, avrebbe anche egregiamente risolto la questione acustica.
La sala è stata molto apprezzata da pubblico e critica che hanno rivolto commenti ampiamente positivi sia rispetto all’architettura, sia rispetto alla qualità acustica dell’ambiente.
Tutto ciò ha dimostrato come anche da una situazione problematica possano arrivare soluzioni intelligenti e grandi risultati, il cartone in questo caso ha contribuito a risolvere gravi e specifici problemi sociali, prima ancora che strutturali e ambientali.